La storia di un uomo, vissuto nell’800, che ha saputo trasformare il dolore in un dono per l’umanità, sublimando la sua disperazione e il
suo furore con la creazione di una “nuova medicina”, che oggi, con il nostro linguaggio moderno, definiremmo “alternativa”, salvando
migliaia di persone in tutto il mondo. La sua fama all’epoca si è diffusa rapidamente in tutto il mondo ed è ricordato ai nostri giorni in India, dove si celebra un giorno di commemorazione ogni anno e in altri paesi
come la Germania e l’Inghilterra, dove si può ancora vedere la sua effige sovrastare l’accesso di alcune farmacie. Nella sua patria purtroppo il ricordo di Cesare è caduto nell’oblio.

Questo breve racconto della sua vita, insieme all’apertura al pubblico della Rocchetta, vuole
contribuire alla rievocazione del suo contributo alla collettività e ai profondi messaggi che ha
incarnato nella sua dimora.

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